Il primo incontro è stato il 14 ottobre alla Casa del Volontariato di via Marsala. In quella occasione il gruppo si è conosciuto: studentesse e studenti hanno visto per la prima volta i tutor loro assegnati (e viceversa), e già questo è stato emozionante, perché le coppie studenti/tutor lavoreranno insieme a stretto contatto per almeno tre mesi. Siamo alla sesta edizione del progetto Mi Trovo Un Lavoro, sostenuta dall’Otto per Mille Valdese, e tante cose ormai le abbiamo imparate: sappiamo quanto intensa può diventare quella relazione così stretta. Per esempio, abbiamo visto che il legame spesso resta anche dopo la fine del progetto e del resto sarebbe strano non vedersi né sentirsi più dopo aver condiviso tante speranze e tanto di sé.
I partecipanti
A questa sesta edizione partecipano dieci persone, tra studentesse e studenti. Quattro sono uomini e sei sono donne. I Paesi di provenienza sono Afghanistan, Perù, Sri Lanka, Bolivia, Marocco, Venezuela, Somalia, Pakistan, Guinea Conakry. Poi c’è un ragazzo nato e cresciuto in Arabia Saudita, ma di famiglia somala. Ci fa compagnia anche il figlio di due anni di una partecipante, diventato ormai la nostra mascotte: per permettere alla mamma di seguire le lezioni il sabato mattina, abbiamo organizzato un servizio babysitting con altre volontarie e volontari, persone che hanno generosamente risposto all’appello e che del piccolo si stanno innamorando.
Tra loro c’è chi è scappato dai talebani all’ultimo minuto e sogna di fare l’ingegnere anche in Italia, chi vorrebbe diventare tecnico del suono, chi adora l’informatica e si vede già programmatore, chi fa la tata ma – laureata nel suo Paese – sogna ben altro, chi è contabile ma fa le pulizie, chi vuole fare la barista, chi il magazziniere, chi il giardiniere… Tanti sogni, che speriamo di aiutare a realizzare.
Volontarie e volontari
Le volontarie e i volontari di questa edizione sono invece 19: 8 svolgono il ruolo di docenti, 11 di tutor. I docenti si occuperanno di insegnare, tra le altre cose, come si scrive un cv, come si sostiene un colloquio di lavoro, quali sono i diritti e i doveri di chi lavora, quali i contratti esistenti, come si fa ricerca attiva sui siti. La novità è che faremo anche un incontro di educazione finanziaria con argomenti vari quali: che cos’è una carta di credito, come si attiva, come si chiede un mutuo, come si fa un bilancio familiare. In più, chi ne ha bisogno farà un mini corso di informatica di base.
I tutor seguiranno la persona loro affidata passo passo: raccogliendo i suoi commenti, le sue impressioni, ricordando gli appuntamenti, sostenendola negli esercizi che dovrà fare. Come si vede dai numeri, si tratta di un progetto sartoriale, il più sartoriale di tutti quelli di NoWalls. Del resto solo lavorando a fondo sulle singole persone si può sperare di essere efficaci, più che mai quando si tratta di obiettivi delicati come la ricerca di un lavoro.
La bella energia
L’incontro del 14 ottobre è stato condotto da Angelica Villa, formatrice e specializzata in Bilancio delle competenze ed empowerment. Abbiamo fatto attività per facilitare la conoscenza reciproca, per creare uno spirito di gruppo, per iniziare a lavorare insomma con una bella energia, sotto la guida di Giorgia Barbieri, Valeria Russo e Giovanni Berta, che coordinano con grande competenza e impegno tutte le attività del gruppo.
Buon lavoro a tutte e a tutti, allora!
Le foto pubblicate sono di Alessandro Cerri, reporter professionista e tutor del progetto. Grazie!