L’inizio è stato entusiasmante. La quarta edizione di NoWalls Young, un nuovo laboratorio di scrittura Rap, quest’anno si svolge al liceo classico Carducci. La proposta ha suscitato così tanto apprezzamento che abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni sia dei Minori Stranieri Non Accompagnati sia dei ragazzi e delle ragazze del liceo. La formula è un po’ diversa da quella degli anni scorsi, quando Daniele Bertinelli, un nostro volontario tecnico del suono (ciao Daniele e grazie!), si occupava di produrre le basi con i e le partecipanti, di registrare, montare e calibrare i pezzi.
La nuova edizione
Quest’anno tutta questa parte la faremo direttamente nello studio di registrazione della RIL, la factory fondata da Carlo ‘Clinico’ Palmiero che come sempre conduce il laboratorio – questa volta affiancato dal giovane rapper INCA, dalle volontarie Carlotta Dazzi e Marta Dore e dal nuovo volontario Daniele Leonzio, ingegnere del suono e musicista – preziosissimo. Una squadrona. Del resto, dicevamo, il numero di partecipanti è alto: otto Msna – provenienti da Egitto, Tunisia, Gambia, Guinea Conakry e Kossovo – e otto tra ragazze e ragazzi italiani. La loro gestione è complessa, anche perché molti Msna non parlano quasi l’italiano: una bella sfida, che però non scoraggia nessuno, tantomeno i ragazzi e le ragazze che, chi più chi meno (causa timidezza), stanno facendo amicizia, a volte perdendosi in chiacchiere fitte fitte. Che gioia.
Come funziona?
Carlo ha creato due gruppi di lavoro e lo scopo è produrre due brani diversi a partire da una stessa base. Nei due incontri già avvenuti tutte e tutti hanno iniziato a scrivere i loro testi e ogni gruppo ha individuato il suo ritornello. Un gruppo si può far forte della presenza di una ragazza che canta da anni (e si sente!), ma il suono della lingua soussou usata dal ragazzo guineiano per il ritornello dell’altro gruppo è ipnotico e ci ha incantato.
I temi, le lingue e gli obiettivi
I temi che stanno venendo fuori sono tanti, dalla nostalgia per la mamma al desiderio di essere se stessi anche se non conformi alle aspettative, dalla rabbia all’amore. Le lingue sono tante oltre all’italiano: l’arabo, il soussou, il mandinga.Il prossimo incontro sarà ancora di scrittura e di prove di canto e di flow, poi andremo a registrare in un vero studio professionale. Infine, avremo nuovi brani della NoWalls Young Community Music da ascoltare e ballare. E magari nuove amicizie interetniche e interculturali da festeggiare, perché da qui si esce tutti più arricchiti.