Sono arrivati a Milano da Pakistan, Egitto, Camerun, Guinea Conakry, Perù, Filippine, Argentina, Albania: da tutti i continenti, manca solo l’Oceania! Alcuni non avevano mai messo piede in un museo. Non in Italia, ma nemmeno nel loro Paese d’origine. Già questo spiega l’eccitazione silenziosa che regnava tra loro davanti all’ingresso del Museo della Scienza e della Tecnologia di via San Vittore. Erano tutte e tutti un po’ incuriositi, un po’ spaventati.
Ad accompagnarli c’erano sette tra volontarie e volontari di Nowalls. La guida messa a disposizione dal museo lavora anche come insegnante di italiano L2 agli stranieri: ottimo, perché chi ha familiarità con persone che vengono da così lontano ha la giusta sensibilità per il linguaggio da usare e per fare una selezione adeguata delle opere da vedere.
È stata la prima gita del 2023 dei Turisti Senza Muri, progetto sostenuto dall’Otto per Mille Valdese: abbiamo pensato che un percorso in grado di farci constatare l’evoluzione tecnica di tanti mezzi di trasporto sarebbe stato molto stimolante per persone che hanno viaggiato tanto, spesso con mezzi di fortuna.
Dalle carrozze ai treni a vapore, dal sommergibile Toti ai transatlantici, fino all’ultimo catamarano di Luna Rossa: le ragazze e i ragazzi erano stupefatti e divertiti. E via con gli immancabili selfie da inviare a casa.
Prima di affrontare la sezione dedicata allo Spazio, abbiamo attraversato quella su Leonardo scienziato ma sempre anche artista, perché i suoi disegni non smettono mai di incantare anche chi li ha visti e rivisti e rivisti ancora, figurarsi chi li incontra per la prima volta.
Per finire, ecco lo Spazio: tra il sasso di Luna da ammirare, le tute interstellari da desiderare e i giochi didattici per far volare un razzo in orbita intorno al sole (che sfide!), non riuscivamo più a portarli via. Come succede ai bambini, quando si divertono. E infatti siamo tornati tutti un po’ bambini. L’integrazione si costruisce anche così: condividendo emozioni, divertimento, cultura.