Saranno venute 250 persone, decina più, decina meno.
Italiani, maliani, afghani, azeri, bengalesi, egiziani, pakistani, senegalesi, marocchini, kosovari, tunisini, albanesi, iraniani…
Donne, uomini, studentesse e studenti, trentenni, pensionate e pensionati.
C’erano avvocati, camerieri, badanti, psicologi, assistenti sociali, giornalisti, muratori, infermieri, insegnanti, bancari, pr, musicisti, manager, dj, architetti, scrittori, medici, mulettisti, calciatori, poeti.
il mondo intero in un colpo d’occhio, un mondo festoso e ballereccio.
Sorrisi, abbracci, risate, selfie e passi di danza.
Abbiamo distribuito i nostri Ubuntu Awards a chi rappresenta nella vita e nel lavoro lo spirito in cui NoWalls si riconosce, quello per cui siamo tutti legati, uniti nello stesso destino, negli stessi diritti e doveri, per cui la felicità piena si può raggiungere solo attraverso una felicità condivisa tra tutti.
Abbiamo raccolto fondi per sostenere le nostre tante attività per l’inclusione a tutto tondo, per un mondo migliore, pacifico, solidale.
Ci siamo sentiti amati. Grazie!
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