Il doposcuola di NoWalls è avviato: in 3 scuole medie milanesi (via Anemoni, via Boifava, via Monteverdi) coinvolge quasi 55 studenti ragazzini, a cui se ne aggiungeranno altri 15 a partire da gennaio.
Al progetto si dedicano 30 tra volontarie e volontari, che ogni settimana mettono a disposizione 2 ore per entrare in classe e affiancare Evin, Isabella, Hajar, Gabriele, Malak e tutti gli altri nella preparazione dei compiti e delle lezioni: geografia, geometria, grammatica, inglese, storia, spagnolo…
Numeri a parte, ci piace raccontare come vanno le cose dando voce a 4 testimonianze estrapolate dalle chat che servono a coordinare il lavoro di tutti: parole che esprimono emozioni, risultati, soddisfazioni, impegno, interrogativi… e tutta l’umanità che si muove tra quei banchi.
“Colgo l’occasione per ribadire che il doposcuola è molto apprezzato e che parecchi dei ragazzi che lo seguono stanno migliorando i loro voti in varie materie”. Professoressa L.
“Condivido qui con voi l’enorme soddisfazione che ho avuto oggi quando i miei tre ragazzi con cui la settimana scorsa ho trascorso tutto il tempo a studiare storia mi hanno detto di aver preso ottimi voti (8 e 7 e mezzo) all’interrogazione del giorno dopo. Partivano tutti dal 4… Che belloooooooooo”. Maestra A.
“Ci rendiamo conto che spesso dietro ai loro atteggiamenti un po’ ribelli e “spacconi “ c’è un mondo che non possiamo immaginare…” Maestra E.
“Hanno solo bisogno che qualcuno creda che ce la possono fare, che possono benissimo arrivare a capire concetti che pensavano di non poter comprendere (e certe volte la lingua dei loro libri di testo sinceramente non aiuta!). Vengono fuori anche discorsi molto interessanti sul senso delle cose e sulla vita, anche mentre si parla della guerra mondiale o di Giolitti. È un’età tremenda e meravigliosa, la loro. E loro si fanno volere un gran bene”. Maestra A.